18 agosto 2023
Zanzara non ti temo! Guida all’uso dei repellenti

Tira fuori il peggio che c’è in tutti noi. Di giorno e di notte. Soprattutto di notte. Anche l’animo più pacifico si trasforma in un vendicatore senza pietà. Perché la zanzara è così, non suscita né tenerezza, né empatia. L’unico desiderio è sconfiggerla. E siccome l’impresa è impossibile, allora tanto vale evitarla. Sì, ma come?
Il Ministero della Salute ha preparato un opuscolo-vademecum con tutti i consigli per l’uso degli antizanzare da applicare sulla pelle. Una sorta di ‘scudo magico’ che ha bisogno di qualche attenzione per evitare che sia dannoso.
Quali repellenti usare per proteggersi dalla puntura di zanzare?

Utilizzare prodotti a base di principi attivi ad azione repellente che sono stati registrati come Presidi Medico Chirurgici (PMC) presso il Ministero della Salute o come Biocidi secondo il regolamento (UE) n. 528/2012. I prodotti di comprovata efficacia sono quelli contenenti i seguenti principi attivi: dietiltoluamide (DEET), Icaridina (KBR 3023), etil butilacetilaminopropionato (IR3535) e Paramatandiolo (PMD o Citrodiol). La dicitura ‘prodotto registrato’ significa che il prodotto è stato testato e che il Ministero della Salute non ritiene che possa provocare effetti nocivi per la salute umana o per l’ambiente, se usato secondo le indicazioni riportate in etichetta.
I prodotti repellenti a base di estratti vegetali sono efficaci?
Anche per scegliere un repellente a base di estratti vegetali efficace bisogna controllare sull’etichetta che si tratti di un prodotto registrato come PMC o Biocida. I prodotti registrati attualmente in commercio sono quelli a base di eucalipto e geraniolo. Formulati a base di citronella, geranio, lavanda, bergamotto, non rientrano in questa categoria e non garantiscono adeguata efficacia.

La durata dell’efficacia dipende dalla concentrazione del principio attivo: più è alta la percentuale di principio attivo, più duratura è la protezione. L’efficacia e la durata dell’azione protettiva dipendono inoltre anche da altri fattori, quali strofinamento, temperatura ambientale, sudorazione, etc.
I repellenti possono essere usati sui bambini e dalle donne in gravidanza?
Sì. La maggior parte dei prodotti può essere utilizzata sui bambini di età superiore ai 2 anni. Verificare comunque quanto riportato in etichetta. E non ci sono particolari problemi per il loro uso da donne in gravidanza o in allattamento, tuttavia è consigliato limitare le applicazioni.
Infine, ricordarsi di…

- Leggere attentamente in etichetta contro quali specie di insetti il prodotto è stato testato ed è efficace. Solitamente i repellenti non sono efficaci contro pulci e pidocchi
- Fare attenzione se si è allergici o sensibili al principio attivo o a qualche eccipiente. In caso di reazione allergica lavare immediatamente la parte esposta al principio attivo e contattare il proprio medico curante
- Non applicare i repellenti sugli animali o le piante. Esistono prodotti appositi
- Fare attenzione ai prodotti infiammabili
- Tenere lontano dalla portata dei bambini
La cosa più importante è seguire sempre le raccomandazioni che appaiono sull’etichetta del prodotto
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