Parlare al cellulare, telefonate brevi per ridurre il rischio ipertensione

7 maggio 2023

Parlare al cellulare, telefonate brevi per ridurre il rischio ipertensione

Parlare al cellulare per troppo tempo aumenta rischio ipertensione

Parlare al cellulare per 30 minuti o più alla settimana aumenterebbe del 12 per cento il rischio di sviluppare ipertensione nel corso degli anni. A dirlo i ricercatori della Southern Medical University in una ricerca pubblicata su European Heart Journal Digital Health.

 

«Per la salute e il benessere del cuore il numero di minuti che le persone trascorrono a parlare al cellulare è un dato significativo. Più tempo si traduce in un rischio maggiore. I nostri risultati suggeriscono che parlare al cellulare potrebbe non influire sul rischio di sviluppare ipertensione fintanto che l’utilizzo settimanale è mantenuto al di sotto della mezz’ora. Sono necessarie ulteriori ricerche, ma sembra prudente ridurre al minimo le telefonate per preservare la salute del cuore» spiega Xianhui Qin, autore dello studio.

Una ricercata durata 12 anni

Parlare al cellulare e rischio ipertensione

Tre quarti della popolazione mondiale intorno ai 10 anni possiede un telefono cellulare. 1,3 miliardi di adulti, di età compresa tra 30 e 79 anni, in tutto il mondo soffrono di pressione alta. Un importante fattore di rischio per infarto e ictus e una delle principali cause di morte prematura a livello globale.

 

Lo studio ha esaminato solo la relazione tra effettuare e ricevere telefonate e il possibile rischio di ipertensione. Il follow-up è durato 12 anni. I risultati hanno evidenziato, senza distinzione tra uomini e donne, che il 7% dei partecipanti ha sviluppato ipertensione. Parlare al cellulare per 30 minuti o più a settimana ha registrato una probabilità del 12 per cento maggiore di ipertensione di nuova insorgenza.

Nei soggetti predisposti la percentuale aumenta al 33%
 
 
 

Osservando i risultati in modo più dettagliato il tempo di utilizzo settimanale di 30-59 minuti, 1-3 ore, 4-6 ore e più di 6 ore è stato associato rispettivamente a un aumento del rischio di ipertensione arteriosa dell’8%, 13%, 16% e 25%. Gli anni di utilizzo e l’utilizzo del vivavoce non si sono dimostrati significativamente correlati allo sviluppo dell’ipertensione.

 

L’analisi ha inoltre, mostrato che la probabilità di sviluppare ipertensione, nei soggetti ad alto rischio genetico che trascorrono 30 minuti alla settimana a parlare al cellulare, è maggiore del 33%.

Foto: Unsplash