Ospedale Bambino Gesù, in aumento i casi per tentato suicidio tra i giovani

9 settembre 2023

Ospedale Bambino Gesù, in aumento i casi per tentato suicidio tra i giovani

Ospedale Bambino Gesù, in aumento casi per tentato suicidio tra i giorvani

Il 10 settembre è la Giornata mondiale dedicata alla prevenzione del suicidio. Nell’ultimo anno sono 387 i casi registrati all’Ospedale Bambino Gesù per tentato suicidio e ideazione suicidaria tra i giovani e i giovanissimi. L’età media è 15 anni. Il 90 per cento sono ragazze. Ogni giorno almeno 4 tra bambini e ragazzi accedono in emergenza per problematiche mentali.

Dati drammatici che devono far riflettere.

Una vera e propria emergenza psichiatrica

sono 387 i casi registrati al Bambino Gesù per tentato suicidio

«La depressione e i disturbi d’ansia tra i giovanissimi sottolinea Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale e ordinario all’Università Cattolica – sono in aumento esponenziale da anni. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza psichiatrica. Come testimoniano i numeri altissimi registrati al Bambino Gesù negli ultimi anni. In particolare dopo l’esperienza traumatica della pandemia.

I problemi di salute mentale per cui i ragazzi vengono portati in urgenza in un pronto soccorso pediatrico sono sempre di più legati all’autolesionismo messo in atto fin da bambini. È un dato che colpisce e che testimonia una sofferenza psicologica dei ragazzi che non va ignorata ma che non trova invece sufficiente ascolto e risposte adeguate».

Dati allarmanti

Nel 2022 le consulenze neuropsichiatriche effettuate al pronto soccorso del Bambino Gesù sono state complessivamente più di 1500.

I ricoveri nel reparto protetto di Neuropsichiatria, dove vengono gestiti i casi più complessi, sono stati 544 (+10%).

Il 70% di queste ospedalizzazioni ha riguardato casi di ideazione suicidaria o di tentato suicidio.

I Servizi di assistenza del Bambino Gesu’

Ospedale Bambino Gesù, in aumento casi per tentato suicidio tra i giorvani

Per rispondere alle richieste di aiuto dei più giovani e delle loro famiglie, la struttura di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Bambino Gesù ha predisposto un percorso clinico di alta assistenza per l’autolesionismo e la prevenzione del suicidio in età evolutiva.

Il servizio, in collaborazione con varie ASL della Regione Lazio, è integrato da una linea telefonica “Lucy” 06.6859.2265 per le consulenze psicologiche urgenti, attiva tutti i giorni 24 ore su 24

Foto: Unsplash, Ospedale Bambino Gesù