Le prugne secche, in menopausa, aiutano il microbioma intestinale

1 Marzo 2023

Le prugne secche, in menopausa, aiutano il microbioma intestinale

Prugne secche in menopausa per migliorare il microbioma intestinale ma il consumo deve essere quotidiano. Lo consigliano gli esperti.

I benefici di un consumo quotidiano

Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista  Food & Function dove si afferma che le prugne secche hanno mostrato un notevole arricchimento di batteri della famiglia delle Lachnospiraceae. Questo gruppo di batteri è stato associato alla capacità di ridurre i marcatori infiammatori nell’organismo e di contribuire a mantenere l’integrità della barriera intestinale. ll microbioma fecale (l’ecosistema di microrganismi presenti nella materia fecale) riflette la salute generale dell’intestino di un individuo.

Come cambia il microbioma in menopausa

La menopausa è caratterizzata da un calo degli ormoni ovarici, che può avere un impatto negativo sul microbioma intestinale. A loro volta, questi cambiamenti nel microbioma intestinale contribuiscono potenzialmente ai rischi per la salute, tra cui l’aumento del grasso corporeo, la riduzione del metabolismo e l’insulino-resistenza.

prugne secche in menopausa

Una conferma anche da studi precedenti

«Ricerche precedenti hanno dimostrato che le donne traggono benefici per la salute dal consumo di prugne secche in menopausa e postmenopausa – ha spiegato l’autrice dello studio Mary Jane De Souza della Pennsylvania State University – È probabile che il microbioma intestinale contribuisca a facilitare questi benefici. Per questo motivo, abbiamo voluto analizzare più da vicino gli effetti specifici che il consumo di prugne secche ha sulle popolazioni di microrganismi intestinali delle donne in postmenopausa».

Un aiuto anche per la salute delle ossa

Questo nuovo studio si aggiunge al crescente numero di ricerche che esplorano la relazione tra il consumo di prugne secche, la salute dell’intestino e i potenziali effetti favorevoli su altri importanti sistemi corporei. Ad esempio, una revisione scientifica pubblicata di recente dalla Pennsylvania State University suggerisce che i composti fenolici e il contenuto di fibra alimentare delle prugne secche possono alterare il microbioma intestinale in modo tale da favorire la salute delle ossa.

Foto: Pixabay