13 luglio 2023
Ipersensibilità dentale, dalla Ricerca il rimedio per non perdere lo smalto

L’ipersensibilità dentale, la sensazione dolorosa scatenata dal contatto con cibi o bevande calde o fredde, è un problema fastidioso molto frequente. E di non facile soluzione. La sensazione dolorosa emerge quando il consumo di cibi acidi, come pomodori e agrumi, favoriscono l’erosione dello lo smalto dei denti. Questa usura, chiamata demineralizzazione, può espone l’esterno duro del dente con il suo interno più morbido, la dentina e la polpa e ne consegue il dolore.
Il corpo non ha modo di riparare o far ricrescere lo smalto usurato. Per invertire tale perdita, i ricercatori dell’Università di Washington hanno progettato per l’ipersensibilità dentale una soluzione biomimetica. Una risposta al problema che ripercorre il processo compiuto dal corpo per sviluppare i denti.
La soluzione per l’ipersensibilità dentale è la costruzione di microstrati minerali

La soluzione per l’ipersensibilità dentale trovata dal team, pubblicata su ACS Biomaterials Science & Engineering, è la costruzione di microstrati minerali che, penetrando in profondità nel dente, creano una protezione naturale, efficace e duratura.
«Vediamo spesso pazienti con denti ipersensibili, ma non possiamo davvero aiutarli. Ci sono tante opzioni ma sono tutte transitorie perché si concentrano sul trattamento dei sintomi e non sull’affrontare la causa principale. Per questo abbiamo deciso di mettere a punto una soluzione permanente e facilmente accessibile a milioni di adulti in tutto il mondo che soffrono di ipersensibilità dentale» spiegano gli Autori dello studio.
Il team ha messo a punto una soluzione permanente, efficace e facilmente accessibile
«La nostra tecnologia ha come fulcro vitale un peptite specificamente adattato, chiamato sADP5, in grado di ‘afferrare’ gli ioni di calcio e fosfato. In pratica sADP5 forma gli stessi minerali presenti nel dente, inclusi smalto, cemento e dentina, esattamente come erano prima del processo di demineralizzazione. I microstrati minerali, non appena formati, vanno a chiudere i canali di comunicazione con i nervi dei denti e quindi l’ipersensibilità dentale smette di essere un problema» dicono gli Autori.
«Il peptide usato, fondamentale nello sviluppo biologico dei denti, può essere integrato in quasi ogni tipo di prodotto per la salute orale. Negli studi preclinici, i partecipanti hanno ricevuto una pastiglia dentale, ma abbiamo studiato nuove formulazioni tra cui collutori, gel dentali, sbiancanti e dentifrici. La cosa più importante è il peptide, l’ingrediente chiave nella formulazione individuate e sta davvero funzionando» concludono gli Autori.
Foto: Unsplash, Pixabay