25 ottobre 2023
Ictus, in 9 casi su 10 si può prevenire seguendo corretti stili di vita

In Italia l’ictus cerebrale è la terza causa di morte e rappresenta la principale causa d’invalidità. Solo il 25 per cento dei pazienti guarisce completamente e il 75 per cento sopravvive con una qualche forma di disabilità, a volte così grave da perdere l’autosufficienza. 1 persona su 4 è a rischio di ictus nel corso della propria vita eppure fino al 90 per cento dei casi potrebbero essere evitati modificando i fattori di rischio.
Il 29 ottobre è la Giornata Mondiale dell’ictus cerebrale e la World Stroke Organization accende i riflettori su gli adeguati stili di vita lanciando l’hastag #PiuFortidellIctus. Per ribadire che seguire corretti stili di vita non sono solo consigli preziosi ma vere regole salva vita.
Regole semplici che davvero possono fare la differenza

1️⃣ Seguire una alimentazione corretta, sana e bilanciata come quella della dieta mediterranea.
2️⃣ Smettere di fumare. Anche respirare il fumo di tabacco di qualcun altro aumenta il rischio di ictus, I non fumatori che vivono con fumatori hanno quasi il doppio delle probabilità di avere un ictus rispetto a quelli i cui partner non fumano.
3️⃣ Tenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e fibrillazione atriale.
4️⃣ Limitare il consumo di alcol.
5️⃣ Fare esercizio fisico. 30 minuti cinque volte a settimana possono ridurre il rischio di ictus del 25 per cento.
#PiuFortidellIctus, un messaggio positivo sulla prevenzione dell’ictus
«L’ictus è un evento traumatico, improvviso e inatteso – dichiara Andrea Vianello, Presidente di A.L.I.Ce. Italia Odv, Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale e nuovo Direttore Generale di San Marino RTV -. La nostra Associazione è da sempre impegnata in attività di sensibilizzazione e informazione. Perché è di fondamentale importanza che tutti i cittadini siano consapevoli che i fattori di rischio, da soli e ancora di più in combinazione tra loro, aumentano il rischio di essere colpiti da ictus cerebrale.
Si tratta di una patologia che, come tutte le malattie cardiovascolari e i tumori, può essere causata dalla concomitante azione di più fattori, come appunto ipertensione arteriosa, obesità, diabete, fumo, sedentarietà ed alcune anomalie cardiache e vascolari».
Foto: locandina WSD