Gravidanza, bere alcolici cambia il viso dei bambini

1 marzo 2023

Gravidanza, bere alcolici cambia il viso dei bambini

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Quando un bimbo nasce è tutto un rincorrersi tra chi cerca somiglianze nella mamma e chi nel papà. Ma per quanto riguarda la forma del viso, forse, la genetica potrebbe non essere l’unica responsabile. Un gruppo di ricercatori olandesi ha pubblicato uno studio sulla rivista Human Reproduction nel quale, per la prima volta, si fa un collegamento tra consumo di alcol da parte della mamma in gravidanza e forma del volto del bambino alla nascita. La scoperta è importante perché la forma del viso dei bambini può essere un’indicazione di problemi di salute e di sviluppo.

Il bambino ne risente

«Il viso è uno “specchio della salute”, in quanto riflette la salute generale di un bambino. L’esposizione di un bambino all’alcol prima della nascita può avere effetti negativi significativi e, se una madre beve regolarmente una grande quantità di alcol, questo può portare al disturbo dello spettro fetale dell’alcol, FASD, che si riflette sul viso dei bambini» ha detto Gennady Roshchupkin, dell’Erasmus Medical Center, autore dello studio.

Sindrome Feto-Alcolica (FASD), perché bere alcol in gravidanza è pericoloso

La Sindrome Feto-Alcolica (FASD) è una malattia del feto/neonato ed è caratterizzata da una combinazione di ritardo nella crescita, compromissione neurologica e sviluppo facciale riconoscibilmente anormale. I sintomi includono deficit cognitivo, disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), difficoltà di apprendimento, problemi di memoria, problemi comportamentali e ritardi nel linguaggio. È già noto che la FASD è causata dal consumo di alcol da parte della madre durante la gravidanza, in particolare dal consumo di alcolici pesanti. Tuttavia, finora si sapeva poco dell’effetto di un basso consumo di alcol sullo sviluppo facciale dei bambini e, quindi, sulla loro salute.

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Bastano anche piccole quantità di alcolici

I ricercatori hanno diviso le mamme coinvolte nello studio in tre gruppi: madri che non hanno bevuto né prima né durante la gravidanza, madri che hanno bevuto nei tre mesi precedenti la gravidanza ma hanno smesso quando sono rimaste incinte, e madri che hanno bevuto durante la gravidanza, comprese quelle che hanno bevuto solo durante il primo trimestre di gravidanza e quelle che hanno continuato a bere per tutta la gravidanza.

Non esiste un 'livello sicuro'

«Tra il gruppo di madri che hanno bevuto per tutta la gravidanza, abbiamo scoperto che anche se le madri bevevano poco durante la gravidanza, meno di 12 g a settimana (l’equivalente di un piccolo bicchiere di vino da 175 ml o di 330 ml di birra), si poteva osservare l’associazione tra l’esposizione all’alcol e la forma del viso dei bambini. È la prima volta che viene dimostrata un’associazione a livelli così bassi di consumo di alcol. Il legame tra il consumo di alcol e la forma del viso si è indebolito nei bambini più grandi e non è stata trovata alcuna associazione significativa nei bambini all’età di 13 anni. Ma questo non significa che l’effetto dell’alcol sulla salute scompaia. È quindi fondamentale sottolineare che non esiste un livello sicuro di consumo di alcol in gravidanza e che è consigliabile smettere di bere alcolici anche prima del concepimento per garantire risultati ottimali per la salute sia della madre che del feto in via di sviluppo», ha concluso Roshchupkin.

Foto: Unsplash