Giornata Mondiale dell’udito: ascolta tuo figlio!

3 Marzo 2023

Giornata Mondiale dell’udito: ascolta tuo figlio!

giornata mondiale dell'udito

Oggi è la Giornata mondiale dell’Udito. Una buona occasione per ‘ascoltare’ i bambini. Sì, perché sbaglia chi pensa che i problemi di udito riguardino solo gli anziani. La sordità congenita, a livello mondiale, è la seconda causa di disabilità dello sviluppo e la sua incidenza è costante nonostante i progressi della neonatologia. È una patologia che colpisce ancora 1-2 neonati su mille.

Riconoscere precocemente i problemi di udito di un bambino è fondamentale per intervenire in modo adeguato. Perché una diagnosi precoce, seguita da una pronta riabilitazione, è essenziale per ridurre al minimo le difficoltà di comunicazione del bimbo.

Più a rischio i neonati in Terapia intensiva

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L’incidenza di sordità congenita aumenta di 10-20 volte nei bambini ricoverati in Terapia Intensiva neonatale, così come in quelli che hanno familiarità con ipoacusia infantile. Per questo la Società Italiana di Neonatologia (SIN) sottolinea quanto siano importanti i programmi di screening neonatale, proprio per diagnosticare tempestivamente condizioni patologiche su cui è possibile intervenire in modo da migliorare la qualità di vita dei bambini ed evitare gravi disabilità.

In Italia, lo screening neonatale è stato avviato negli anni 2000. E si è dimostrato di straordinaria valenza. «Inoltre, siamo quotidianamente impegnati per la riduzione dell’esposizione del neonato ai rumori in Terapia Intensiva Neonatale, per la protezione del sonno e per il coinvolgimento dei genitori che, con la loro voce, possono contribuire attivamente a ridurre lo stress e fornire stimoli positivi ai loro piccoli » dice Luigi Orfeo, presidente SIN.

Il 3 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell'Udito

Quest’anno in occasione della Giornata mondiale dell’udito, l’L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pone l’accento proprio sul tema “Ear and hearing care for all! Let’s make it a reality” e cioè “ Un udito sano per tutti! Facciamo in modo che diventi realtà”. A cominciare dai bambini.

Fare attenzione alle ‘tappe fondamentali’ dei bambini

La perdita dell’udito può essere identificata a qualsiasi età. E la diagnosi precoce è fondamentalle. Per questo è importante rendersi conto prima possibile se ci sono dei problemi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in occasione della Giornata Mondiale dell’udito, ha schematizzato le tappe fondamentali dei bambini, in modo che possano essere di aiuto per i genitori.

 

Infatti, lo sviluppo dell’udito e del linguaggio nei bambini può essere valutato attraverso alcuni punti di riferimento comuni per lo sviluppo. Questi punti di riferimento indicano un udito sano. La loro assenza può indicare una perdita uditiva.

Se un bambino non raggiunge questi traguardi, è bene sospettare una perdita dell’udito. E, quindi, rivolgersi al più presto al pediatra.

 

A questo link un’altra notizia di Top News dedicata ad un’altra Giornata Mondiale.