1 marzo 2023
Perché l’intelligenza umana batte ancora gli algoritmi
E’ di questi ultimi tempi la notizia che l’intelligenza artificiale adesso non solo sa leggere e scrivere ma comprende anche i contenuti. E così grazie a programmi come ChatGpt non ci dovremo più preoccupare di scrivere lettere, relazioni o fare fatture. E’ il progresso bellezza! Ma davvero più dati sono sempre una buona cosa? Che gli algoritmi sono in grado di prendere decisioni migliori degli umani? Interrogativi attuali ai quali cerca di dare una risposta Gerd Gigerenzer, attingendo a decenni di ricerca sul processo decisionale in condizioni di incertezza. L’Autore sostiene l’importanza duratura del discernimento umano in un mondo automatizzato: dalle app di incontri e dalle auto a guida autonoma, al riconoscimento facciale e al sistema giudiziario, la crescente presenza dell’intelligenza artificiale è stata ampiamente sostenuta, ma ci sono anche limiti e rischi.
Riporre una fiducia incondizionata in algoritmi complessi, quando sono coinvolte le persone, può portare a illusioni di certezza che diventano una ricetta perfetta per il disastro. Abbiamo bisogno, ora più che mai, di armarci di conoscenze su come prendere decisioni migliori nell’era digitale.
Denso di esempi pratici, il libro è una zattera di salvataggio in un mare di informazioni e un invito a plasmare attivamente il mondo in cui vogliamo vivere.
L'autore
Gerd Gigerenzer, scienziato cognitivo, dirige il Max Planck Institute for Human Development di Berlino. Ha insegnato in numerose università, tra cui l’Università di Chicago, l’Università della Virginia e la Stanford University. In questa collana ha pubblicato Quando i numeri ingannano (2003), Decisioni intuitive (2009) e Perché l’intelligenza umana batte ancora gli algoritmi (2023).
Titolo: Perché l’intelligenza umana batte ancora gli algoritmi
Autore: Gerd Gigerenzer
Collana: Scienza e idee
Editore: Raffaello Cortina Editore