Scoprire la narcolessia / scheda 1

17 marzo 2023

Scoprire la narcolessia / scheda 1

Scoprire la narcolessia: il primo passo da fare è riconoscersi nei sintomi. Tramite il test Epworth Scale (Scala della sonnolenza di Epworth) presente sul sito dell’Associazione Italiana Narcolettici e Ipersonni si può inizialmente verificare se sia presente una sonnolenza soggettiva di grado marcato e quindi verificare se sia il caso di recarsi in un centro del sonno per fare una visita atta a indagare le caratteristiche e possibili cause di tale sonnolenza diurna.

 

Per una diagnosi di narcolessia è necessario che il soggetto lamenti presenza di eccessiva sonnolenza diurna da almeno 3 mesi, che potrà essere associata, quando presente, a storia di cataplessia (Test Cataplessia).

 

Molti narcolettici partendo solo dalla visione di uno spot come quello di Lupo Alberto, hanno subito trovato riscontro nei sintomi della malattia quindi molto spesso chi è Narcolettico, sa già di esserlo.

 

Lo strumento principale per la la caratterizzazione eccessiva sonnolenza diurna a fini di inquadramento diagnostico è il Multiple Sleep Latency Test (MSLT). Si tratta di una misurazione standardizzata della tendenza fisiologica ad addormentarsi durante le normali ore di veglia e serve a quantificare la sonnolenza (in termini di propensione al sonno) oltre che a caratterizzare il processo dell’addormentamento. Tramite questo test viene misurata la velocità con la quale l’individuo si addormenta in sonnellini sequenziali durante il giorno.

 

(Fonte: https://www.narcolessia.org/approfondimenti-narcolessia/)

Lavostrasalute.it dedica un intero dossier al tema della narcolessia.