7 aprile 2023
Antibioticoresistenza, è una vera minaccia

Gli antibiotici hanno rivoluzionato la storia dell’Umanità. Perché è grazie alla loro scoperta che hanno permesso di combattere malattie che, fino a quel momento erano considerate mortali. E che oggi consideriamo quasi ‘banali’.
Ma se gli antibiotici ci hanno cambiato la vita, l’uso scorretto degli antibiotici, ci farà fare un salto indietro dalle conseguenze inimmaginabili.
L’antibioticoresistenza e cioè la capacità di un microorganismo di resistere all’azione di un antibiotico, è ormai un’emergenza a livello mondiale. Non c’è più tempo da perdere.
E sbaglia chi crede che sia un problema che riguarda Paesi lontani. Perché i batteri, anche quelli resistenti, non riconoscono confini geografici.
E’ un’emergenza che riguarda la salute umana ma non solo. L’uso eccessivo o non appropriato degli antibiotici induce lo sviluppo di nuove resistenze. Non solo direttamente nei microorganismi. Ma comporta un rischio anche per l’ambiente e per la salute animale. In un circolo vizioso.
Perché l'antibioticoresistenza è così pericolosa?
L’antibioticoresistenza è un grave problema di salute pubblica. Pensiamo a quali conseguenze si va incontro quando un antibiotico perde di efficacia nel contrastare una malattia. Quando si tratta di una corsa contro il tempo ed invece bisogna ritardare l’inizio del trattamento alla ricerca di un antibiotico che sia efficace.
Prima della scoperta degli antibiotici migliaia di persone morivano per infezioni batteriche, come la polmonite, o per infezioni contratte con un intervento chirurgico.
Se non si contrasta l’antibioticoresistenza lo scenario che ci si presenta è quello di tornare all’era pre-antibiotica. E allora procedure come trapianti, chemioterapia, cure odontoiatriche (solo per citarne alcune) non sarebbero più possibili.
Come contrastare l'antibioticoresistenza?
Partiamo con il dire che siamo tutti responsabili. Ognuno deve fare la sua parte, iniziando da un uso consapevole, corretto e sotto stretto controllo medico degli antibiotici.
Poi, ovviamente, ci sono delle azioni a livello globale.
«Prevenzione, nuove terapie e uso corretto dei farmaci. Sono le tre direttrici da seguire per affrontare insieme la pandemia silente dell’antimicrobico-resistenza, una minaccia per l’intera umanità che va affrontata insieme alle Istituzioni e al mondo sanitario» ha spiegato Marcello Cattaneo, presidente di Farmindustria in occasione del V Forum AMR che si è tenuto a Roma.
Farmindustria ha promosso una task force multidisciplinare che ha elaborato 14 raccomandazioni raccolte in un documento. «In questo documento abbiamo analizzato gli strumenti per combattere, e vincere, la lotta contro l’antimicrobico-resistenza. Prevenzione vaccinale, appropriatezza d’uso, valore ed accesso dei nuovi antibiotici. Il momento è ora, bisogna agire subito per arginare un fenomeno con costi sociali molto elevati che si riflettono anche sull’economia» ha aggiunto Cattani.
Il Ministero della Salute è impegnato in prima linea nella lotta all’antibioticoresistenza. Con un approccio cosiddetto “One Health” perché non ci si deve limitare alla sola salute umana o animale. Bisogna promuovere interventi guardando anche all’agricoltura e all’ambiente.
Per saperne di più ecco le FAQ del Ministero della Salute in tema di antibioticoresistenza.
Lavostrasalute.it dedica un intero dossier al tema degli antibiotici.
Foto: Pexels e Unsplash