La fine di un amore non è mai un’esperienza indolore. E’ una rottura che ci rimette in discussione. Intervista alla filosofa francese Claire Marin

Il rimpianto della maternità. E’ il tabù dei tabù che non si dice mai a voce alta. Non ci si pente del figlio ma di una scelta di vita che va stretta. Per alcune è il pensiero di un momento, per altre un segreto da nascondere. Parlarne può aiutare a capire.

Portano sulla pelle i segni del viaggio, della fatica, del dolore, delle violenze. Ma hanno il futuro negli occhi, la determinazione nella testa, il coraggio nel cuore. Sono le donne migranti. Possono essere corpi in mare ma non donne alla deriva. Intervista a Lucia Borruso, medico di Medici Senza Frontiere.

«Quando nel 2000 ho accettato la Presidenza per alcuni ero solo una malata coraggiosa. Coraggiosa di certo. Malata no. Non mi sono mai sentita così. Ho sempre pensato che si potesse scrivere una storia diversa». Antonella Celano, presidente APMARR si racconta. Con il solito, travolgente, sorriso.

Raccontarsi in una lettera. Lasciando liberi i pensieri. Perché la vostra storia, è la storia di tuttə. Claudia, 50enne insonne, che di notte semina fragole e organizza funerali.

Le donne migranti che vivono in Italia non sono una ‘categoria’ da chiudere dentro confini. Hanno culture, lingue, esigenze, tradizioni che vanno ascoltate e rispettate. Anche e soprattutto quando si parla di salute. Intervista a Lucia Borruso, medico di Medici Senza Frontiere.

Nella mente delle donne serial killer. Ne parla la psicologa Marissa Harrison.

E’ bella, è radiosa, è intensa, è generosa, è intelligente. E’ una donna che in tanti, non c’è dubbio, quando passa per strada la guardano con ammirazione. Una di quelle che se la conosci così, da lontano, la invidi persino. Ma Anna è più di un bel viso. Anna è soprattutto una storia intensa. Anna è una sopravvissuta. Che ha fatto della sua disperazione la sua forza. Anna, il linfoma e la sua Vittoria.

La protesta delle donne, non è mai violenta. Si armano di idee, ci mettono il loro corpo e scendono in strada. E cambiano la storia.

Che l’emicrania sia donna non è, purtroppo, ormai una novità. E chi ne soffre deve tenerne conto quando pianifica una gravidanza. Perché potrebbe essere un serio fattore di rischio. E’ importante una diagnosi precoce di emicrania per una gravidanza più sicura.